Nelle giornate del 18 e 19 novembre scorso, presso l’Università di Milano, si è tenuto il secondo incontro dell’ottava edizione della scuola di formazione nazionale AVIS.
La Scuola è un progetto che l’associazione organizza insieme alla Fondazione Campus di Lucca.
L’obiettivo principale è quello di accrescere il grado di consapevolezza dei partecipanti rispetto ai temi della gestione manageriale di strutture non profit, delle relazioni pubbliche e istituzionali, delle questioni etiche legate al mondo AVIS e dei modelli di Sistema Sangue in Europa.
Nella giornata del 20 novembre, è intervenuto in qualità di ospite, il Presidente dell’Avis Provinciale di Cosenza Luigi D’Errico, il quale ha portato la sua testimonianza a tutti i ragazzi presenti. Lo stesso ha parlato sia come ex partecipante della seconda edizione della scuola di formazione svoltasi nel lontano 2017, che nell’attuale veste di dirigente dell’associazione.
Dopo aver ricordato calorosamente i momenti vissuti all’interno della scuola, l’ex allievo ha sottolineato l’importanza dei temi trattati e il valore sociale delle attività svolte.
A seguito dell’intervento, il Presidente ha partecipato, insieme agli altri ragazzi, ai laboratori previsti dalla giornata, dando un contributo attivo e nuovi spunti su cui riflettere.
In rappresentanza delle Avis del territorio calabrese, in qualità di partecipanti alla scuola, sono presenti quest’anno Roberta Voci dell’Avis Comunale di Soverato e Achiropita Aiello dell’Avis Comunale di Corigliano Rossano.
Entrambe le ragazze, insieme agli altri partecipanti, hanno svolto le attività della giornata intervenendo e confrontando le loro realtà associative locali con quelle degli altri. Creando così un momento di crescita personale e associativo.
L’auspicio del Presidente D’Errico è che sempre più giovani si avvicinino all’associazione, abbracciandone gli obiettivi e creando nuovi progetti per continuare ad accrescere la realtà AVIS soprattutto sui territori. Un ringraziamento particolare a Fulvio Calia e Corrado Del Bo’ ed a tutto lo staff della scuola di formazione per l’accoglienza e per il lavoro che svolgono per i futuri dirigenti avisini.