Come si svolge la donazione
Colloquio con il medico
Il colloquio preliminare con il medico aiuterà a stabilire l’idoneità e ad individuare quale tipo di donazione è più indicata: sangue intero o aferesi.
Dopo la visita medica verrà effettuato il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità al dono.
Accertata l’idoneità nel giro di qualche giorno, il nuovo donatore verrà invitato ad effettuare la prima donazione.
Donazione di sangue intero
Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 10 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml +/- 10%.
Donazione di plasma (plasmaferesi)
Con l’uso di separatori cellulari, si ottiene dal sangue il solo componente plasma (plasmaferesi), restituendo contemporaneamente, al donatore, i restanti componenti ematici. La donazione ha una durata di circa 30-40 minuti, il volume prelevato è di 600 ml.
Valutazione clinica e firma del modulo di accettazione e consenso alla donazione
Ad ogni donazione il medico per prima cosa effettuerà una valutazione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina), quindi l’intervista per l’accertamento di eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata tanto per la sicurezza del donatore che per quella del ricevente (tra cui i comportamenti a rischio intercorsi dall’ultima donazione) e richiederà al donatore la firma del consenso alla donazione.
La mattina almeno un’ora prima della donazione, è possibile: bere acqua, thè, caffè, succhi di frutta, spremute, moderatamente zuccherati, mangiare uno o due biscotti secchi o una fetta biscottata o un frutto. Nel caso in cui sia prevista l’esecuzione della glicemia è opportuno essere a digiuno.